Ecco la posizione del Teatro del Popolo di Gallarate dopo la rappresentazione con zero spettatori.
E ora concediamo a Giovanni Mongiano una rivincita.
Il Teatro del Popolo di Gallarate (VA) proponga e convinca l’attore torinese a tornare sul palco con il suo spettacolo “Improvvisazioni di un attore che legge”. Per lui stesso, che con coraggio ed alto senso di rispetto per la recitazione è andato in scena anche con una platea completamente deserta. Per lo stesso Teatro del Popolo, non immune da critiche dopo gli zero spettatori paganti in un sabato sera come tanti altri di primavera. E per il pubblico, che non c’era ma che ci sarà, come egoistico segno di riscatto ma anche come prova di gratitudine verso chi non ha fatto nemmeno una piega quando poteva semplicemente girare le spalle e andarsene.
Perché stavolta il Popolo sarà pieno?
Lo svela la tenerezza di uno dei tanti messaggi apparsi sui social, scritto da una persona qualsiasi che probabilmente non mette piede a teatro da anni: “Avessi saputo che era lì da solo, ci sarei andato”...
La parola al Teatro
L’eco mediatica ha nel frattempo travolto la piccola sala della provincia di Varese che non era certo pronta a tanta popolarità. In attesa di una conferenza stampa che verrà convocata nei prossimi giorni, il direttore Giancarlo Stellin gira le telefonate al proprio ufficio stampa.
Che dice: “Siamo perfettamente d’accordo con quanto ha fatto Giovanni Mongiano, si è comportato nel modo più corretto”. E gli zero spettatori? “Non è colpa sua e non è nemmeno colpa nostra. Abbiamo fatto promozione come qualsiasi altro spettacolo, soltanto pochi giorni fa c’erano 150 persone in sala per un’altra rappresentazione. Probabilmente hanno influito eventi concomitanti, il pubblico ha deciso di non venire e anche questa è una scelta che bisogna rispettare”.
Davanti a uno, nessuno o centomila, secondo il Teatro del Popolo, dunque, Giovanni Mongiano ha fatto semplicemente il proprio lavoro. E come tale ha ricevuto il cachet? “Certo, lo abbiamo pagato. Anche se non abbiamo incassato”.